Una
nuova avventura nelle zone più remote dell'India per Jean Francois
Helias; guida professionista in Tailandia, ma che spesso e volentieri
si cimenta in viaggi di pesca nei posti più disparati e selvaggi
dell'Asia. Questa nuova avventura lo ha portato a pescare nei pressi
di Bangalore e come obbiettivo primario aveva la cattura dei masheer
sul famoso fiume Cauvery. Appena arrivato a Bangalore ha fatto pero
una breve puntata su un piccolo fiume nelle vicinanze, e in una
oretta di pesca a spinning è riuscito a catturare un paio di bei
weallago attu, un grosso pesce gatto che rassomiglia vagamente al
siluro di casa nostra.
Successivamente
insieme ad alcuni suoi amici indiani hanno iniziato un lungo viaggio
per poter raggiungere una zona precisa del Cauvery river.
Purtroppo o
forse meglio dire fortunatamente il governo locale ha bandito tutti i
tipi di pesca su questo fiume. Infatti una volta, questo fiume, era
molto ricco di pesce e soprattutto ospitava una buona popolazione di
golden masheer, che qui potevano raggiungere anche pesi ben oltre i
venti chilogrammi. Purtroppo la pesca di frodo qui per molti anni ha
raggiunto livelli paurosi, addirittura la popolazione locale pescava
con la dinamite. Questo ha praticamente quasi annientato tutta la
popolazione di pesci di questo fiume. Ora con questa chiusura forzata
sembra che le cose si stiano mettendo un po' meglio. Tuttavia qui
però i controlli non sono un gran chè e le vaste zone poco popolate
nessuno le controlla.
Il
gruppo di amici di Francois conoscono una zona limitrofa al fiume
dove ci sono grosse lanche dove la pesca è consentita, e che quando
il fiume esonda porta sempre dentro una grande varietà di pesci
diversi. Principalmente la pesca è stata quella a fondo con pastelle
varie e pane come esca e pastura ricca di spezie per potere attirare
e concentrare i pesci.
La pesca ha visto la cattura di una serie di
pesci diversi anche se non molto grossi: numerose carpe catla, dei
deccan mahseer (Tor
khudree) fino ai cinque
chilogrammi, una serie di amur e di karnataka kabeo (Labeo
calbasu), un pesciotto
simile alla carpa. Anche durante questo viaggio Jean Francois ed il
suo gruppo sono riusciti a battere dei record mondiali IGFA per
queste strane specie.
http://www.anglingthailand.com
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